Pianeta Kalindro

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  Il pianeta più completo è proprio Kalindro con i suoi continenti su cui sono presenti climi di vario genere. La zona Centrale del continente orientale è caratterizza da ampie vallate e zone boschive racchiuse da imponenti catene montuose. Qui si sono sviluppati villaggi dove gli abitanti svolgono ognuno le loro professioni rendendo ancor più vivo il pianeta. 

Ai margini superiori di questo continente troviamo Kaltres, città che sorge tra i boschi e le montagne, considerata anche imponente ed elegante capitale del pianeta. Questa città, dall'elegante castello è considerata un punto di riferimento per le varie genti ed è luogo di nascita di uno dei più importanti protagonisti della storia.

 
  Scendendo verso Sud, attraversiamo i fitti e verdeggianti boschi, dove incessantemente i cacciatori vanno alla ricerca delle loro prede per sfamare i popoli vicini, giungiamo nei pressi di una zona montuosa dove troviamo un altro fantastico scenario.
Le catene montuose del sud si estendono da est a ovest racchiudendo vallate strette e altipiani rocciosi fino a giungere presso le paludi boscose che  offrono uno scenario suggestivo e a tratti cupo. In questo luogo i Kalindriani hanno isolato questa zona ergendo un villaggio fortificato dal nome Armontres.  
Al di sopra della palude si erge Monte Putrido, una montagna singolare e massiccia che veglia su tutta la zona circostante. Arroccata al centro vi è una fortezza, luogo dove i Kalindrani del fango hanno stabilito il loro punto di riferimento strategico e militare. All'interno della struttura e isolati dal resto del pianeta, gli abitanti hanno sviluppato varie tecniche di difesa per contrastare diverse tipologie di nemici.
Una delle tante strategie che svilupparono e che poi diffusero al resto degli abitanti fu la creazione di stanze segreti raggiungibili attraverso passaggi occultati. Queste stanze, che poi vennero utilizzate per l'impiego di portali runici, furono sfruttate durante la guerra antica per facilitare lo spostamento dei viveri e dei soldati nella lotta contro l'Ombra. Una volta finita la guerra, queste stanze vennero dimenticate da tutti. Solo i sovrani delle capitali tennero in memoria l'esistenza di tali luoghi e li tramandarono di generazione in generazione.
Attraversando il grande mare di Kalindro,ma prima di giungere al continente occidentale, emerge dalle profondi acque un'isola misteriosa che racchiude profondi e velati misteri. Quasi nessuno sa che cosa si cela all'interno di quei fitti alberi, ma la cosa sicura è che non solo i pochi Kalindrani che ne sono a conoscenza sono giunti in questo luogo. Per ragioni ignote questa piccola isola è stata visitata anche da qualche abitante di altri pianeti. 
Giungendo Nel continente orientale c'imbattiamo in un territorio caratterizzato da caldi e aridi deserti. Malgrado il territorio arido a macchia di leopardo sorgono verdeggianti e rigogliose oasi dove la natura riesce ancora a diffondere la vita Grazie alle sorgenti d'acqua fresca che risalgono dalle umide profondità del terreno. 
In questo luogo soleggiato i Kalindrani hanno costruito la splendente città del Tempio della Luce, dedicata a Eredras con tutta la sua luminosità. una struttura dedicata allo studio e alla preghiera, nonché alla meditazione rivolta alla fonte di luce. Nonostante fosse un luogo solitario e pacifico, nel corso del tempo iniziò ad essere sempre più preso di mira da alcune forme di vita presenti nel deserto. Questo costrinse i Kalindrani ad erigere spesse mura  e consolidare un esercito ben addestrato: l'Esercito della Luce. 
I Predoni del deserto, uniche forme di vita capaci di sopravvivere in un ambiente così torrido. Oltre queste infinite dune sabbiose e protetta dai massicci monti di pirite, il clima torrido e afoso viene interrotto da quella che è la più bella vallata del pianeta.

 

Per centinaia di chilometri si distendono le verdeggianti Grandi Praterie. Infiniti spazi dove il fresco soffiare del vento muove gli spessi fili d'erba talmente splendenti che i raggi di Eredras si rifrangono, creando migliaia di riflessi di luce che si alternano al soffiare del vento.

Superando le distese rigogliose dirigendosi verso Nord incappiamo nei glaciali "Mari Ghiacciati". poche imbarcazioni riescono a solcare queste acque in quanto gli ostili Iceberg sono l'incubo di ogni navigatore che osa avventurarsi per quei mari.
Al di là di quelle impervie lastre di ghiaccio galleggianti troviamo il continente ghiacciato dove ogni cosa è ricoperta da un profondo spessore di neve. Quì, le creature che resistono alle rigide temperature, lottano costantemente tra di loro per sopravvivere e per procurarsi il cibo. Nonostante le avversità, anche qui i Kalindrani hanno costruito alcuni villaggi e una capitale degna degli abitanti del freddo.
Conca di Ghiaccio; così è stato battezzato il luogo dove gli abitanti del freddo Nord hanno costruito questa imponente struttura. Racchiusa tra pilastri di ghiaccio perenne l'entrata della struttura s'inabissa tramite un elevatore a corda portando gli abitanti nei vari ambienti scavati in profindità dove la temperatura calda viene mantenuta dalle illimitate fiaccole di fuoco elementale. In questo luogo interrato i fabbri più famosi hanno per centinaia di anni forgiato armi leggendarie e armature dalla grande resistenza destinate ai guerrieri degni di tali equipaggiamenti.

 

 

Nel complesso il Pianeta Kalindro è un luogo meraviglioso ricco di ambienti e scenari dalle diverse tipologie, dove gli elementali interagiscono tra di loro per rendere queste terre colme dell profondo spirito della Natura.