Pianeta Kartranas

 

  Il pianeta più vicino ad Eredras; un luogo dove gli intensi e luminosi raggi caratterizzano l'aspetto verdeggiante della superficie planetaria. Fitti e lussureggianti boschi ricoprono la maggior parte dei territori dove una vasta gamma di animali trovano riparo e cibo per sopravvivere. 
La stessa popolazione di questo pianeta, caratterizzata dai Galdri, ha instaurato un legame molto stretto con gli elementali del vento e della vita. Le loro stesse abitazioni e addirittura interi villaggi sono immessi nella la natura tanto da marcare ancora di più la profonda sintonia che si è venuta a formare. Le costruzioni col passare del tempo si sono fuse con le piante e gli alberi per trarne beneficio e protezione.  

    

 

Ovunque si volti lo sguardo, tra i robusti tronchi e attraverso i muschiosi sentieri, questo paesaggio suggestivo offre ai Galdri ogni possibile rimedio per la loro sopravvivenza e la loro prosperità.

 

Col passare del tempo si vennero a formare clan diversi a seconda della morfologia del luogo in cui erano insediati gli abitanti. Ciò conferì a loro varie caratteristiche e molteplici abilità legate all'ambiente circostante.

Gli elementali del vento hanno una così grande influenza su ciascun essere vivente del pianeta Kartranas  tanto da rendere evidente la loro presenza in ogni angolo del pianeta. 

 

 

Nei boschi più profondi e verdeggianti la maggior parte Galdri crearono quella che poi verrà, considerata la capitale del pianeta. Un immenso albero, grande e possente a tal punto da contenere un vasto numero d'individui che poi prese il nome di "Forte Quercia".

 

 

 

  In prossimità di Quella struttura vennero poi create strutture simili a templi immersi nella natura. In quei luoghi i Galdri potevano raccogliersi in preghiera per entrare in comunione con gli elementali. Inoltre all'interno di essi racchiusero quello che rimaneva dei potenti Portali Runici usati durante la Guerra Antica per lo spostamento su altri pianeti.
Non sono solo i boschi ad avvolgere il pianeta Kartranas. Infatti ai confini superiori del bosco inizia una vasta prateria che si perde per centinaia di chilometri. In questi luoghi il vento soffia veloce muovendo i fili d'erba in una danza ritmata, facendo riflettere i raggi di Eredras rendendo la pianura brillante.  
  Se saliamo ancora un po' troviamo due scenari meno suggestivi e dall'aspetto più spento rispetto alla verdeggiante prateria. Si tratta delle "Paludi di Torba" dove le acque salmastre che affluiscono non garantiscono la fertilità del terreno che si presenta come fangoso e ricoperto da secchi e fragili fili d'erba.

L'altro luogo, localizzato a est delle Paludi, è caratterizzato dai fitti e spettrali alberi spinosi. Un luogo dove le poche forme di vita difficilmente riescono a sopravvivere in quanto  l'ambiente non permette una facile sussistenza.

Ma in questo ambiente così ostile hanno trovato dimora i Galdri del clan "Aguzzeri". Aggressivi e allo stesso tempo solitari, vivono in questo luogo che permette loro di viverci senza essere disturbati na nessun'altro.

  Varcando gli oceani, al di là del Mare di Granito, vi è un piccolo continente dove crescono lentamente da centinaia di anni gli alberi di pietra. Regione del Clan "Sequoiardi" questa foresta appare fredda e pietrificata. Infatti i suoi alberi sono duri come il marmo e privi di foglie in quauanto non necessitano di alcun tipo di nutrimento, ma crescono con il solo utilizzo della terra intorno a loro.
Questa foresta si trova all'interno del grande anello roccioso, una catena montuosa circolare che circonda gli alberi di pietra e il clan che convive con essi. Considerando che questo luogo nasce come continente racchiuso e isolato, viene utilizzato per racchiudere le entità maligne che rischiano di infettare il pianeta. Nonostante sia un luogo triste e desolato la foresta di pietra nasconde uno dei più misteriosi manufatti del pianeta.  
  Ripartendo dalla foresta lussureggiante dei Selva Scura, spostiamovi verso sud dov'è presente un altro tipo di vegetazione che ha caratterizzato questa zona. Si tratta degli alberi di gomma luogo dove si sono stabiliti i Galdri del clan "Rami Molli". Questi alberi  hanno un particolare che li distingue dagli altri e consiste nel filtrare le sensazioni e gli stati d'animo degli esseri viventi e il potere elementale delle anime dei morti.
Vengono anche chiamati alberi Spiritici e sono frequentati sopratutto dagli Shamani e dai sensitivi. Infatti tramite i loro poteri, materializzano le anime in questi alberi con dando alla possibilità ai morti di poter parlare per fornire premonizioni o informazioni che pochi possono venire a conoscenza.  
       Nel corso dei tempi, per non abusare troppo degli alberi di gomma, che a lungo andare avrebbe prosciugato la loro essenza, i sensitivi abbandonarono gli alberi di gomma e si recarono su prorompenti alture. Quì allestirono dei templi composti da legna spessa unita con degli arbusti e dedicati appositamente per entrare in comunione col mondo degli spiriti senza dover abusare troppo della forza della natura del bosco circostante.
Al di la del, mare spostandosi verso  est, vi è una regione dove le terre sono sommerse da acque trasparenti e i raggi di Eredras filtrano fino ad arrivare alla vegetazione sottostante che fuoriesce dall'acqua sotto forma di gigantesco alberi di corallo. In questa regione i Galdri formarono il clan "Tronco Umido"; nome derivante dal tipo di alberi tra i quali hanno sviluppato la loro civiltà.

 

 Dunque Kartranas é un pianeta che si basa sulla meditazione e sulla legge che lega gli elementali alla vita quotidiana degli individui. Un pianeta dove elementi, mondo degli spiriti e piano terreno sono spesso in relazione tra di loro; infusi costantemente dai candidi raggi di Eredras.


 

 

Autore

    Ciao... sono Mauro Marini,

Fin dalla mia infanzia, sono cresciuto accostandomi molto ai miti e le storie fantasy che erano in voga negli anni 90. Col trascorrere del tempo mi resi conto che quel mondo inesistente, ma allo stesso tempo dalle potenzialità infinite, era un fantastico mezzo per evadere dal freddo e triste quotidiano, immergendomi in una realtà parallela dove ogni cosa era possibile.Più il tempo passava e più la mia immaginazione cresceva fino ad arrivare ai giorni nostri. Ed ecco che un giorno, tornato dal mio solito lavoro, sdraiato sul divano e immerso nel rilassante silenzio della mia casa, iniziai a fissare il soffitto, ma fu diverso dagli altri giorni. Quel pomeriggio sentii dentro di me qualcosa d'innovativo... la mia immaginazione mi fece un  prezioso regalo. Si mise in moto frenetico come molteplici ingranaggi e generò dal nulla un'idea che scaturì quello che oggi è il mondo parallelo descritto nel mio racconto. Inizialmente bastò una matita e un foglio bianco. Cominciai a trascrivere la mia immaginazione su carta: stava nascendo la Galassia Volteggiante. Decisi così di mettere nero su bianco quel mondo riempiendo ogni pagina di questo romanzo e realizzando ogni disegno. Nacque così Counterspell. Mi aiutò molto anche visitare numerosi e suggestivi borghi d'Italia dove trovai ispirazione per scenari e combattimenti. Infatti, le foto utilizzate negli articoli del sito, sono state scattate da me in luoghi dove la mia fantasia poteva prendere spunto per tentare di materializzare gli ambienti dove si svolge ogni singola vicenda che descrivo in questo racconto. Ma adesso tocca a voi... io sono solo uno scivolo per immergerà in questo universo... toccherà alla vostra fantasia a fare tutto il resto.... 

 

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Il mio libro è acquistabile on-line su tutti gli store come Amazon, IBS, Mondadori e tanti altri...

Vi attendo numerosi... e che Eredras sia con voi...

 

 

 

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