Pianeta Mob

Stampa

 

Un luogo avvolto dal mistero é il pianeta Mob. Un tempo la sua superficie era rigogliosa e bagnata da un azzurro mare senza fine. Noto anche come pianeta della saggezza era un luogo dove l'intelletto e la ricerca portarono la sua popolazione verso nuovi traguardi nel campo della magia. I suoi abitanti, noti successivamente col nome di "Guardiani" scoprirono una potente forma di energia all'interno di un cristallo esistente solo sul loro pianeta. Noto come cristallo di "Cydro" esso amplificava l'intensitá della magia rendendo ogni incantesimo esponenzialmente più potente col minimo sforzo da parte dell'evocatore.   
  Ma in seguito alla venuta dell'Ombra, prima della grande guerra, la superficie del pianeta mutó terribilmente. I meravigliosi mari vennero prosciugati creando intorno a Mob un fitto campo di blocchi di ghiaccio. Privato il pianeta dell'acqua, la siccitá prese il sopravvento ricoprendo tutta la superficie di aspre montagne rocciore e lande desertiche dal colore violaceo.
I pochi animali sopravvissuti trovarono rifugio nelle cavità rocciose che si vengono a creare a tratti sulla superficie. Modellate dai forti venti che accumulano la sabbia, queste strutture sono perfette per ospitare varie forme di vita. Oltre a fornire riparo ai già pochi animali che riescono a sopravvivere negli aridi deserti, queste colonne di sabbia rendono ancor più suggestivo il paesaggio che si estende su tutta la superficie.  
  Altre strutture naturali si sono venute a formare in seguito a sismi e movimenti tettonici dando vita a ricche e profonde miniere dove la maggior parte dei Guardiani si recano per l'estrazione del Cydro. nonostante la profondità di questi anfratti, gli abitanti di Mob hanno imparato ad esplorare il sottosuolo estraendone il prezioso minerale. Queste miniere sono molto frequenti su Mob, alcune ancora nascoste nelle profondità, altre, diventate le principali fonti d'estrazione del Cydro,  sono state colonizzate e facilmente agibili. Che cosa nascondano le profondità di Mob è ancora tutto da scoprire.
Dopo la scomparsa degli oceani e di ogni traccia di acqua, a risentirne sono state anche le piante. Esse si sono adattate alla nuova situazione che gli si è presentata traendo non più il nutrimento dalla ormai nulla presenza di acqua, ma dallo stesso cristallo presente anche in piccoli frammenti nel terreno. Questo ha comportato un cambiamento nella struttura delle piante caratterizzando il loro aspetto spigoloso e il loro colore rosa scuro.